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Riconoscere le Note Musicali: Come e Perché.

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Riconoscere ad orecchio le note musicaliSaper riconoscere le note musicali ascoltandole è un livello raggiungibile in poco tempo se si applica la giusta metodologia.

Già alla fine di questo articolo avrai le idee più chiare.

Qui imparerai a riconoscere il ritmo ad orecchio, alcune semplici note e la ripetizione di alcuni accordi.

Sono questi ultimi fattori fondamentali per qualsiasi musicista.

Infatti se si è in grado di riconoscere molti aspetti musicali ad orecchio sarà molto più facile e divertente suonare o cantare insieme ad altri musicisti.

Non a caso una delle prove d’esame di Solfeggio in conservatorio consiste nel riconoscere note e ritmi suonate da un pianoforte senza vedere i tasti e scriverle nel frattempo sul pentagramma.

Ovviamente questo è il livello più alto di solfeggio che però può essere raggiunto con un allenamento efficace.

Molto del successo musicale è dato da un buon orecchio musicale unito ad un allenamento che dia i frutti sin da subito.

Oltre a motivarci, il percorso del Solfeggio Musicale fatto con divertimento e sin da subito unito ad esercizi pratici aumenta di gran lunga la nostra autostima.

Opsss ti ho appena svelato il mio più grande segreto che ho inserito nel mio metodo.

Bene visto che ormai te l’ho detto vale la pena che te lo dico per bene.

L’autostima è un pulsante che dentro ognuno di noi ma che sin da piccoli ci nascondono.

Già nei primi anni della scuola elementare se sbagliamo in qualche materia arriva il brutto voto, che abbassa di gran lunga l’autostima e ci porta a pensare che noi in quella materia non siamo gran chè.

Mi ricordo che da piccolo non avevo bai voti in italiano ed avevo paura di scrivere perché pensavo sempre di sbagliare.

In quarta elementare arrivarono due Maestre una più brava dell’altra che mi stravolsero in senso positivo la vita.

Ma come è possibile? Te lo starai chiedendo ..

Bhè è possibilissimo perché l’italiano soprattutto è il mezzo con cui comunichiamo.

Se da piccoli non si stimolano a scrivere e parlare correttamente, ne va della nostra vita futura perché la comunicazione è ciò che ci fa migliorare in ogni ambito della vita giorno per giorno.

Non a caso adesso scrivo libri, articoli, canzoni proprio grazie a quel pulsante che fu schiacciato da quelle due fantastiche Maestre che porterò sempre nel cuore.

Perché è importante saper riconoscere le note.Il perché riconoscere le note

Riconoscere le note musicali è importante perché si connettono i neuroni che utilizziamo in musica.

Queste connessioni una volta fortificate aprono la strada ad un uso più controllato di tutti i mezzi di cui la musica necessita.

Ho collaborato con moltissimi musicisti ed i più grandi avevano tutti una cosa in comune: riconoscevano al volo un accordo.

Un ritmo o una frase melodica erano in grado di riprodurla e farla loro.

Ecco a cosa porta l’allenamento a riconoscere le note musicali: a personalizzarle.

Esatto, proprio così, fare proprie le note musicali per dargli il carattere che noi stessi abbiamo in mente.

La musica, come sanno i grandi professionisti, non è semplicemente leggere e produrre delle note, ma fare uscire emozioni da quelle note.

Sebbene ogni brano ha un suo proprio carattere e colore, sta al musicista allenato saperlo trasmettere nel modo in cui lui lo percepisce.

Se io ad esempio trovo una quartina di semicrome:

La quartina semicrome

posso dargli un carattere metal, oppure un carattere pop.

Sta alla personalità interpretare quelli che a prima vista sembrano dei semplici simboli scritti sul pentagramma.

Ho suonato con musicisti “freddi” e musicisti “caldi”.

Per freddi intendo asettici, privi di personalità che si limitavano a fare il compitino suonando senza emozionare.

Invece quelli “caldi” suonavano oltre le note, come se parlassero al pubblico.

Oggi è quello che mi riesce meglio: suonare parlando con il pubblico.

Sembra un aspetto secondario ma è come parlare o ascoltare una persona guardandola intensamente negli occhi oppure ignorarla con la vista.

Credimi il pubblico percepisce in pochi attimi come sei anche solo quando sente le prime note, perciò comunicare è il pilastro della musica (insieme ad un ritmo rigoroso, ovvio).

come si solfeggiaCome si riconoscono le note

Le note si riconoscono tramite un allenamento acustico e visivo.

In questa sezione andremo a vedere nel dettaglio cosa intendo per allenamento acustico e visivo per poi praticarlo anche quando hai tempo tu da solo.

Per ora vediamo insieme di cosa si tratta.

1° esercizio

L’allenamento acustico parte da un semplice dettaglio: riconoscere data una certa nota di partenza se la nota successiva è più alta o più bassa.

Sembra facile, ed in effetti lo è; praticare questo esercizio costantemente ti aiuterà a sensibilizzare l’orecchio e la capacità di riprodurre con la voce delle note che hai appena ascoltato. 

Lo puoi fare sin da subito, ad esempio quando ascolti una canzone riesci a capire dove le note salgono e dove scendono?

2° esercizio

Benissimo, ora prova a riascoltare quel pezzo di canzone e cercare di riprodurre con la tua voce le note che salgono e quelle che scendono.

Questi due esercizi ti aiuteranno ad allenarti ogni qualvolta sentirai una canzone.

Per aiutarti a capire meglio se stai facendo bene gli esercizi del riconoscimento delle note ti potrà essere di aiuto un accordatore.

Lo puoi trovare gratuitamente come app del telefono.

Per capire meglio come funzionano le note con l’accordatore (dato che utilizzano le note anglosassoni) puoi dare un occhiata qui.

Quali esercizi posso usare per migliorarmiEcco gli esercizi per riconoscere le note

Eccoci giunti alla sezione di pratica vera e propria.

Qui ti puoi sbizzarrire con gli esercizi per migliorarti.

Iniziamo a vedere il primo così ti spiego nel dettaglio come affrontarli.

Ascolta questo audio:

Queste note innanzitutto quante sono?

Se hai detto quattro hai indovinato.

Ora per riconoscerle ti aiuto, la prima è DO, quali sono le altre tre?

Se ci fai caso sono le note consecutive della scala di Do, nel dettaglio: Doo- Do- Re- Miiiiiii

Perché ho messo alcune vocali in più in alcune note?

Semplicemente perché durano di più.

Ora andiamo a vedere come si scrivono sul pentagramma.

pianoforte do-doremi

Vediamo un altro esercizio per riconoscere le altezze dei suoni:

In questo esercizio la prima nota viene ripetuta per avere un riferimento.

In oltre è alternata con altre note.

Sai riconoscere se le note sono più acute o meno acute di quella di riferimento?

Se la tua risposta è “Si sono tutte acute” complimenti è esatto.

Se non è stata così la tua risposta hai bisogno sol odi un po di pratica.

Qui puoi esercitarti nel ripetere esercizi relativi ai ritmi.

quali sono i benefici nel riconoscere noteChe benefici ottengo

I benefici che puoi trarre da questo allenamento sono molto costruttivi.

Innanzitutto saprai riconoscere la tonalità di un brano partendo da un testo con gli accordi, così puoi vedere se la tonalità che hai sul testo corrisponde a quella originale della canzone.

In secondo luogo riconoscendo l’andamento ritmico puoi rifarlo uguale o personalizzarlo a tuo piacimento.

Questi sono i benefici principali che si ottengono allenandosi regolarmente.

I benefici secondari arriveranno in un secondo momento, ma sono quelli più belli.

Come risultato avrai un miglioramento sensibile dell’orecchio musicale.

All’orecchio musicale è collegata l’intonazione perciò riuscirai dopo qualche mese a capire se stai sbagliando nota o hai azzeccato quella giusta.

Ogni volta che sentirai una canzone cercherai automaticamente di capire il giro di accordi.

Quando suonerai o canterai a casa prova a registrarti, noterai che con l’allenamento acustico per le tue orecchie noterai cose da correggere risentendoti.

Non c’è miglior modo di perfezionarsi con le note musicali che sentirsi registrati.

Non pensare troppo a come sarà risentendo la tua voce od il tuo suono, fallo come se l’audio che stai ascoltando sia di un’altra persona che devi aiutare a migliorare.

Con il tempo vedrai che diventerà sempre più divertente ed una sfida con te medesimo a migliorare costantemente e continuamente.

In quanto tempo otterrò i beneficiQuanto tempo serve per ottenere i benefici nel riconoscere le note

Il tempo per ottenere i benefici e quindi i risultati è molto relativo alla costanza che avrai allenandoti.

Comunque all’incirca in una stagione, quindi in tre mesi di costante allenamento, raggiungerai un livello abbastanza alto da farti migliorare con molta differenza rispetto a prima.

La forza che ti spinge a migliorare è molto legata alla passione.

Per questo motivo è ottimo partire da esercizi collegati con una canzone che ti piace.

Strada facendo quella tipologia di allenamento la praticherai su qualunque musica, soprattutto quella che ti servirà per suonare o cantare.

Molti dei miei allievi hanno ottenuto risultati stupendi anche in tre o quattro mesi.

Altri un po più pigri ci hanno messo un po più di un anno, ma comunque sono arrivati a dei risultati grazie alla varietà delle tipologie di allenamento che gli proponevo.

Già saper riconoscere in poco tempo le note alte da quelle basse è un piccolo traguardo; se poi riesci anche a ricantarle allora già sei un bel passo in avanti. 

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