In questo articolo ti mostrerò com’ è possibile sviluppare la sensibilità dell’orecchio musicale e come allenarla.
SI, puoi scommetterci!!
Tutte le persone, indistintamente, sono predisposte ad avereun orecchio musicale ed un orecchio ritmico.
Leggendo varie notizie riguardanti il mondo musicale, ti sarai accorto che le sue fondamenta sono costituite dal ritmo.
Ma cos’è il ritmo?
Il ritmo è la successione regolare di suoni forti e suoni meno forti, questi ultimi detti anche deboli.
Immaginando di trasportare il discorso del ritmo nel nostro modo di parlare, il ritmo può essere associato ai movimenti che la lingua fa nella nostra bocca mentre parliamo.
Già, probabilmente non ci si pensa, ma una persona che parla correttamente muove la lingua e le labbra con un ottimo ritmo, risultando molto chiaro nel suo discorso.
Ma come si riconosce un buon ritmo ?
Semplice, attraverso l’allenamento dell’orecchio ritmico.
L’orecchio ritmico, al contrario di quanto pensano in molti, è una dote che hanno tutti. La differenza sta nella facilità o meno di utilizzarlo.
Esso rappresenta la capacità di riprodurre uno o più rumori.
Ad esempio se io batto le mani due volte, il nostro orecchio percepisce un rumore, poi silenzio, poi di nuovo rumore. Ecco qui che si è creato un ritmo semplice, ed il nostro orecchio lo registra, il cervello lo memorizza e saremo in grado di riprodurlo.
L’allenamento continua su questa linea, salendo gradualmente di livello. Così, partendo da semplici esercizi, si è in grado di sviluppare una dote, qualunque sia il livello di partenza.
L’altra qualità che abbiamo tutti è l’orecchio musicale.
Cosa intendiamo per orecchio musicale?
Un buon orecchio musicale sà riconoscere una sequenza di suoni e permette alla voce di riprodurla.
Come puoi immaginare si parte da suoni semplici, ad esempio lo squillo del telefono, o il suono del campanello di casa.
Se non si riesce subito a riprodurlo con la voce, esistono degli esercizi pratici in grado di sviluppare la sensibilità dell’orecchio musicale.
Facciamo un po’ di esempi:
♦ Ti è mai capitato di canticchiare una canzone sotto la doccia? Molto probabilmente si, e ti sarai accorto che cantavi senza pensarci troppo. Ciò accade perché il nostro cervello memorizza suoni piacevoli per il nostro orecchio, ed istantaneamente allena il nostro cervello a memorizzare e canalizzare i suoni.
♦ Scherzando con gli amici ti è mai capitato di prenderne qualcuno in giro “rifacendo il suo verso”? Anche questo è frutto dell’orecchio musicale, ma diversamente dal caso di prima, il nostro cervello registra dei ritmi e dei suoni contemporaneamente, spesso di breve durata, e razionalmente li riproduciamo con la voce.
♦ Ti è capitato di avere una canzone in testa e di cantarla solo nella tua mente, non con la voce? Ecco, questa è una caratteristica di chi ascolta molta musica. Il nostro cervello in questo caso inizia ad elaborare molti più suoni insieme, con così tanta frequenza che è come se avessimo un file mp3 dentro la nostra testa.
Ciò avviene quando si allena molto l’orecchio musicale.
In sintesi, quello che ho cercato di trasmetterti in quest’articolo è che la musica, prima di tutto, parte dalle nostre orecchie.
E’ fondamentle il modo in cui ascoltiamo e come alleniamo il nostro orecchio musicale e ritmico.
Esistono diversi esercizi che puoi mettere subito in pratica per iniziare anche tu ad allenare il tuo l’orecchio e puoi farlo seguendo queste indicazioni in tutta tranquillità, direttamente a casa tua:
- vai nella sezione suonerie del tuo cellulare, seleziona una suoneria, ascoltala e prova a rifarla con la voce.
- ora divertiti con un amico o un famigliare: fagli emettere un qualsiasi suono con la voce e successivamente prova a ripeterlo anche tu.
- prova a battere il ritmo di una canzone con una musica vivace, come se fossi tu il batterista della band.