A cosa servono e quanti ne esistono?
Questa tipologia di accordi rappresentano un elemento molto dinamico nella musica: permettono di fare cambi di accordi, tonalità e danno dinamicità alla musica.
Gli accordi di settima sono molto utilizzati in musica, fondamentali nel blues , jazz, rock & roll ; il loro utilizzo prevede una buona base teorica degli accordi.
Per ora è bene conoscere 2 tra le 7 tipologie di accordi di settima:
- Accordo di settima maggiore
Questo accordo si compone così: si suonano contemporaneamente le seguenti note della scala di Do:
1° – 3° – 5° – 7° perciò DO – MI – SOL – SI
- Accordi di settima minore
Questo accordo si compone così: si suonano contemporaneamente le seguenti note della scala di Do
1° – 3° – 5° – 7° scesa di un semitono perciò DO – MI – SOL – SI bemolle
Vediamo tutti questi tre aspetti:
- Cambi di Accordi
- Cambi di Tonalità
- Dinamicità alla musica
I Cambi di accordi tramite gli accordi di settima
Gli accordi di settima possono servire per portare in modo naturale un accordo ad un altro, facciamo subito un semplice esempio:
- 1° regola: Suonando l’accordo di Do (DO- MI- SOL) CON L’AGGIUNTA DELLA SETTIMA MINORE (SI bemolle) l’accordo più naturale su cui cadremo è quello di FA MAGGIORE
Cambi di Tonalità
Tramite gli accordi di settima si passa tra varie tonalità semplicemente modificando una nota dell’accordo.
Un esempio lampante è presente nel giro standard del famoso ritmo brasiliano Bossanova, nel quale attraverso l’utilizzo degli accordi di settima si passa continuamente da una tonalità all’altra.
(audio o video esempio)
Dinamicità alla musica
Il fattore più importante di tutti è la dinamicità che un accordo di settima trasmette prima al brano e di conseguenza alla persona o pubblico che lo ascolta.
Una buona canzone ha la capacità di trascinare emotivamente chi l’ascolta ammaliandolo, incuriosendolo, facendogli desiderare alcune note e sorprenderlo con altre: in questo l’accordo di settima la fa da padrone!!
Ora hai una panoramica per sapere a cosa servono gli accordi di settima.
All’inizio può sembrare complicato capire il loro funzionamento ma ti accorgerai che trovandoli spesso nella musica sono molto facili da interpretare.