Le due tipologie musicali a confronto.
La musica classica e musica moderna, all’apparenza distanti ma in realtà più vicine di quanto si pensi.
La musica ha da sempre fatto parte della vita degli esseri umani.
Basti pensare che sin dalla preistoria, tramite i disegni incisi sulle pareti delle caverne, abbiamo prove inconfutabili che produrre un suono, un ritmo, con oggetti o con la voce, era frutto dell’immaginazione,la creatività e la logica, proprie dell’essere umano.
In oltre, con il passare dei secoli, fu necessario intraprendere anche una ricerca di nuove idee musicali per far fronte alle esigenze che il popolo emanava; ad esempio per le grandi celebrazioni, o nelle paesane feste di piazza, venivano utilizzati quasi sempre gli stessi strumenti (la lira, il liuto, il tamburo).
L’abitudine riguardante l’ascolto della musica tramite i soliti strumenti placò.
Per far fronte a questa ormai scontata routine, vennero creati molteplici strumenti di diverse dimensioni, peso, suono, forma e colore.
La chitarra elettrica che noi possiamo vedere, sentire ed anche suonare oggi, è frutto di un’invenzione di secoli fa (poi sviluppatasi nel tempo sino all’inserimento dell’elettronica nell’ultimo secolo, senza la quale la chitarra elettrica moderna non esisterebbe).
Ecco perché ti dico che musica classica e moderna sono strettamente collegate!!
Ne è la dimostrazione il fatto che molti strumenti classici (violino, violoncello, contrabbasso, mandolino) attualmente trovano molto spazio nella musica moderna; si crea un mix di suoni tale che riesce a catturare l’attenzione del pubblico il quale, in stragrande maggioranza, non credeva fosse possibile tale connubio.
Tutto si collega tramite il Solfeggio.
Eggià, proprio così:
IL SOLFEGGIO CHE SI UTILIZZAVA IN PASSATO VALE ANCHE PER I TEMPI MODERNI.
Nel corso dei secoli è stato ampliato, modernizzato e sviluppato in funzione delle possibilità che la rivoluzione industriale ha consentito di apportare.
Perciò ecco che ci troviamo oggi a poter ascoltare un violino o un violoncello inseriti in una band rock, con tanto di batteria e strumenti amplificati elettronicamente.
Tra l’altro l’Italia è stato uno dei paesi che ha forgiato tanta musica, basti pensare che l’opera si è sviluppata fortemente nel bel paese, diventando un’esempio a livello mondiale che entusiasmava abbondanti onde continue di pubblico.
Lo stesso identico discorso vale per il bel canto, nato e sviluppatosi in Italia; tutt’oggi vengono studenti da tutto il mondo per studiare l’arte della musica nei conservatori ed istituti italiani (il canto lirico).
Tutto ciò ha permesso lo sviluppo che in questi decenni vede protagonista il musical, nelle varie forme, generi e lingue mondiali.
Il Musical, la forme d’arte più completa che richiede strumenti musicali, ballo, scenografie, canto, è la dimostrazione che la musica antica e quella moderna hanno raggiunto un punto d’incontro che sta fortemente suscitando un grande seguito di pubblico.
Lo studio e la pratica che ti dà la conoscenza approfondita del solfeggio, sono i mezzi tramite i quali si può creare un brano, una canzone, un musical, un’opera, un jingle musicale, tutto ciò che risulta gradevole al nostro orecchio.
Gli ottimi risultati a livello di numeri che può avere una canzone, piuttosto che un musical, sono strettamente legati alle regole proprie del solfeggio, oramai così consolidate nel compositore fino al punto di poter creare musica fuori dagli schemi, creando così qualcosa di unico.